
Il 29 aprile presso l’ auditorium Arpino c’ è stato un bellissimo momento di restituzione del pro memoria Auschwitz da parte dei ragazzi che dal 19 al 24 febbraio 2025 hanno vissuto l’ esperienza del viaggio della Memoria
Ecco la loro testimonianza:
“Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro di restituzione del progetto “Promemoria Auschwitz”, promosso su iniziativa dalla Scuola di Pace e dall’Associazione Deina che hanno condotto numerosi studenti in visita, nei luoghi della Memoria. L’incontro ha rappresentato un momento significativo nel quale i partecipanti al viaggio, hanno condiviso con la comunità scolastica e cittadina, pensieri, emozioni, riflessioni nate dall’esperienza vissuta. Durante l’evento sono stati proiettati alcuni filmati realizzati dalla suddetta associazione, in cui le immagini si intrecciavano alle voci dei partecipanti e silenzi che raccontavano più di molte parole. Quello che ha colpito profondamente tutti noi è stata la lettura di alcune frasi scritte dai ragazzi partecipanti al viaggio. Parole crude, autentiche, talvolta difficili da udire.
Frasi che sottolineano dolore, silenzio, vergogna…
In forma anonima un partecipante percorrendo i luoghi dell’orrore ha scritto:
“È camminare su una terra che trattiene ogni passo di chi non è mai tornato.
È sentire il peso dell’assenza, delle voci che non ci sono più.
È guardare il filo spinato e rendersi conto che l’orrore non è un concetto astratto, ma un fatto reale, accaduto su quella stessa terra, sotto quello stesso cielo”.
Un altro ha espresso il proprio vissuto con profonde riflessioni:
“Ho scoperto nuove emozioni in me.
Ho scoperto di avere paura”.
All’ incontro ha partecipato l’Amministrazione Comunale e il Sindaco che è intervenuto con parole di supporto e riflessione. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di queste iniziative e quanto valore hanno nel costruire una cittadinanza attiva. Pertanto, bisogna tenere viva la memoria storica, attraverso il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni. L’incontro di restituzione è stato un esempio concreto di Educazione alla Memoria, alla cittadinanza e all’umanità.
La memoria per restare viva deve essere raccontata e condivisa. Un modo per dire che ricordare non è un atto del passato, ma una responsabilità del presente.
A5 BRA Promemoria si racconta 2025 DIGITALE
















