
In occasione della giornata della Liberazione dal nazifascismo, la classe 3^ D ha svolto un lavoro finalizzato ad approfondire le stragi nazifasciste in Piemonte ed in particolare nella provincia di Cuneo. Consultando il sito www.straginaziste.it, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere la violenza, cui furono soggetti le donne e gli uomini, nei luoghi vicini a quelli in cui sono nati o cresciuti. Davide Franco e Simone Pregno hanno voluto ricordare i fatti avvenuti a Mango e a Santo Stefano. Alla loro presentazione si può accedere attraverso il seguente link:
https://prezi.com/view/VT80doiNFPx8Lpvue7ih
Inoltre, hanno compreso come dal 25 aprile agli inizi di maggio ci furono ancora violenze e regolamenti di conti,come scrive Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera: <<Ottant’anni fa, i tedeschi invasori, benché sconfitti e in ritirata, continuavano a sparare regolarmente sugli italiani, considerati un popolo inferiore e traditore. Il 26 aprile a Narzole, Cuneo, incendiano le case e uccidono 66 persone>>.E sull’episodio di Narzole e Bene Vagienna si focalizza il lavoro di Simone Lognero ed Edoardo Taricco.
Alla presentazione si può accedere attraverso il seguente link:
https://prezi.com/view/f5ReVdM34n3SOLe3TW70
Durante le due ore dedicate a questa ricerca hanno lavorato anche
Fatima Zaira Ait El Fakir e Sara Terracciano sulle stragi di Cuneo e Novara.
Mirai Matteo, Mura Alessandro e Racca Matteo sulle due stragi di Alba e quella di Pollenzo.
Simarjeet Kaur Saini e Yasmine Fadlaoui sulle uccisioni di Bra e Cherasco
Denis Prenga e Nassim Hafid sui fatti di Fossano