I.I.S. "E. Guala" Bra

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Istituto Istruzione Superiore

Educazione alla salute LILT “Prevenire è vivere”

Lunedì 5 maggio, alcune classi quarte dell’Istituto Superiore “E. Guala” hanno partecipato a un convegno organizzato dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), dedicata alla prevenzione e alla promozione di stili di vita sani.

L’incontro si è aperto con l’intervento di due volontarie dell’associazione, che hanno spiegato come, grazie al supporto di medici volontari, la prevenzione rappresenti lo strumento fondamentale per affrontare nel modo più efficace possibile il tumore.

Successivamente è intervenuta la psicologa Pavanello, proponendo agli studenti un quiz sul proprio stile di vita. Attraverso questa attività ha evidenziato l’importanza di abitudini salutari, sottolineando come anche la componente psicologica possa influenzare profondamente la salute fisica.

Si è poi discusso del ruolo dell’attività fisica, definita una vera e propria “arma a doppio taglio”: lo sport, infatti, è essenziale per mantenersi in salute, ma un’attività fisica eccessiva può avere conseguenze molto gravi sull’organismo, come l’insorgenza di disturbi alimentari.

Il medico Casalis ha successivamente approfondito il tema delle malattie sessualmente trasmissibili. Partendo dalla scoperta dell’America nel 1492, ha raccontato come malattie fino ad allora sconosciute, come la sifilide, si siano diffuse in Europa. Ha poi parlato di altre patologie come l’HIV, l’AIDS e il papilloma virus, sottolineando come le cure attualmente disponibili non eliminino del tutto la malattia, ma ne blocchino la progressione, rendendo il soggetto un portatore sano. È stato ribadito, quindi, quanto l’utilizzo della protezione individuale resti fondamentale, anche in presenza di trattamenti efficaci.

Un’attenzione particolare è stata dedicata al papilloma virus, responsabile di tumori dell’utero. Proprio per questo è stato introdotto il vaccino obbligatorio per le ragazze e, successivamente, anche per i ragazzi, in quanto potenziali portatori sani del virus.

L’incontro si è concluso con l’intervento del medico Castiglione, che ha esposto le domande più frequenti poste dai pazienti durante le visite di controllo e le relative risposte. È stato poi presentato il noto caso dell’attrice Angelina Jolie, che ha scelto di sottoporsi a un intervento di rimozione dell’utero e delle ghiandole mammarie dopo aver scoperto una predisposizione genetica allo sviluppo di tumori, la stessa che aveva colpito sua madre. Questo esempio ha permesso di riflettere sull’importanza del fattore genetico nello sviluppo di alcune malattie.

Per concludere questo incontro è stato utile per far capire ai ragazzi l’importanza di un corretto stile di vita e dell’importanza dei controlli preventivi che non vanno sottovalutati. La salute va messa al primo posto.

Gaveglio Maria

Bratescu Ana